Goodbye High School..

21 06 2010

Mi scuso preventivamente per la mia assenza, sempre nel caso sia importato a qualcuno.

Ma ho avuto mille impegni, ma fondamentalmente erano due: ragazza e scuola, scegliete voi l’ordine. In ogni caso sono stato impegnato, ma i miei impegni stanno per finire. Un po’ perché non ho più una ragazza (sigh) e un po’ perché domani inizia la maturità. Inizio col mio forte, il tema, il problema sarà matematica il giorno dopo!

Però amen, l’importante è che sia finita. Non vi dirò che mi dispiace, che sono stati i migliori anni della mia vita (non sono Renato Zero) o chissà che cosa. Vi dirò semplicemente che è finita e che non vedo l’ora di iniziare l’Università. Se a qualcuno interessa ho scelto Scienze Politiche, o meglio, Scienze Diplomatiche e Internazionali, per poi specializzarmi in Giornalismo ed Editoria. Ma poi so già che cambierò idea.

Dicevo, che sono comunque stati cinque importanti anni. Ho imparato abbastanza a stare al mondo e a conoscermi meglio. So molte cose sulla letteratura latina, sul latino in generale e mille altri argomenti che non tirerò mai fuori, se non per la domanda da un milione davanti a Gerry Scotti. Ma serve anche quello, spero.

Ma sono arrivato in fondo anche a ‘sto scientifico, mi sono pentito onestamente perché di matematica non ci prendo minimamente ma è la vita, mica posso essere perfetto in tutto…(è ovviamente ironica)

Questo è forse stato il mio anno più pieno in assoluto. Ammetto di non aver studiato niente perché 9 mesi li ho persi (o passati) dietro a una che mi ha fatto girare come una trottola, ma senza amore non si vive. L’ossigeno è ancora più importante ma sembra che nessuno lo capisca, me in primis.

Ma capitolo love story a parte sono cresciuto parecchio, direi che sono diventato molto più serio o perlomeno più adulto.

Torniamo alla maturità. Vedo tutti i miei compagni e conoscenti che stanno impazzendo. Link e stati su Facebook come se andassimo incontro all’Apocalisse. Oh sveglia! Non è per sembrare superiore ma alla fine l’hanno passata più o meno tutti, non si può prendere a testate un muro perché domani c’è l’esame. Ma menomale che c’è l’esame! Non ce la faccio più ma pensate se ci fosse ancora un anno…lì sì che prenderei a testate un muro davvero.

Forse la maturità sta anche nel non preoccuparsi troppo. Certi miei compagni, o meglio compagne è un anno che piangono a ogni interrogazione. E questa sarebbe maturità? Bah. Ho un consiglio per te, per te che piangi e ti disperi se prendi 7 invece che 8, per te che scoppi in lacrime se non ti ricordi una cosa durante un’interrogazione. A Genova diciamo “Battitene u belin”, e non penso abbia bisogno di traduzioni.

La vita mica è la scuola, non vale questa uguaglianza e mai varrà, quindi basta farsi troppi problemi per la scuola, arriva in fondo con i mezzi che vuoi e che puoi e per raggiungere il voto che pensi di meritare ma poi basta!

Ora vi lascio che vado a rilassarmi un po’, ci sentiremo dopo gli esami.

Ave!